venerdì 30 novembre 2007

CAMBIARE PROSPETTIVA


Imparate a non accontentarvi del primo scatto (sopratutto adesso che esiste la macchina digitale), fate magari qualche passo in più è trovate un'angolatura migliore. Naturalmente vale sempre la regola che dopo aver tanto scattato va fatta una selezione delle foto più belle e solo queste vanno mostrate in giro. Anche perchè se mostrate 300 foto una dietro l'altra chi guarda non apprezzerà veramente il vostro lavoro, a causa di un naturale calo di concentrazione già dopo 15-20 minuti.
Ho visto powerpoint inguardabili a causa di troppe foto tutte uguali messe lì senza nemmeno eliminare le foto mal riuscite(sfocate, mosse, rovinate dal passaggio di persone davanti alla macchina nel momento dello scatto ecc...).
Qui sotto trovere coppie di foto di cui la prima è il primo scatto che ho fatto al soggetto, la seconda invece è scattata dopo essermi spostato.


Santa Chiara (Assisi): la prima fatta seguendo il classico itinerario turistico, la seconda uscendo dal gruppo e camminando da solo per qualche centinaia di metri.




Piazza Unità (Trieste): entrambe le foto sono scattate da prospettive particolari, purtroppo non dispongo della classica foto da turisti della piazza presa dal centro.




Miramare (Ts): due scatti molto diversi di due lati del castello




Fontana a Loreto: il primo scatto è carino ma dice poco, il secondo molto più cupo e impressionante




Roma: il primo scatto classico del Tevere, il secondo, fatto percorrendo 20m di ponte, è sicuramente migliore.


Nessun commento: